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Sostanze nutritive

Sostanze nutritive
I principi nutritivi si suddividono, in una prima e sommaria approssimazione in:
• Energetici, per fornire energia per il mantenimento delle funzioni vitali e per le attività corporee (glucidi, lipidi e i protidi, lunghe catene di amminoacidi)
• Plastici, per fornire materiale plastico per la crescita, il rimodellamento, la sostituzione e la riparazione delle cellule (amminoacidi e protidi)
• Regolatori, per fornire materiale regolatore delle reazioni metaboliche (minerali, vitamine, amminoacidi essenziali ecc.)

PROTEINE
Le proteine ​​sono di vitale importanza per la crescita di ogni cellula del corpo e dei muscoli come componente di enzimi, ormoni e organismi immunitarie. Sono composte da 51-55% di carbonio, 21-23% di ossigeno, 6-7% di idrogeno e di circa 16% di azoto. I furetti hanno bisogno un alto contenuto di proteine ​​nella dieta come fonte di energia, ma anche per mantenere il livello di glucosio nel sangue. Se non viene fornita sufficiente proteina nella dieta i furetti siccome non sono in grado di compensarne la mancanza (sintetizzarla) smaltiscono proteina (massa muscolare) endogena. La quantità di proteine che deve contenere il cibo dipende anche dalla quantità di cibo che assume il furetto. Gli animali in crescita, gravidanza o lattazione, necessitano le proteine per sostenere la costruzione di nuovi tessuti e la produzione di latte. Se il furetto assume solo piccole quantità, per soddisfare il proprio fabbisogno energetico, il cibo deve avere una concentrazione di proteine più elevate. Come regala generale vale i furetti non devono mangiare cibo con quantità superiore a 45% di proteine. Le proteine ​​nella dieta Possono essere classificate in due grandi famiglie: Le proteine globulari e le proteine a struttura estesa o fibrosa.

• Proteine estese o fibrose svolgono funzioni generalmente biomeccaniche, esse rientrano nella costituzione delle unghie, dei peli, dello strato corneo dell'epidermide, dei muscoli opponendo una valida difesa contro il mondo esterno.

• Proteine globulari sono coinvolte in specifiche e molteplici funzioni biologiche, spesso di notevole importanza per l'economia cellulare, sono proteine gli enzimi, i pigmenti respiratori, molti ormoni, le tossine, e gli anticorpi, responsabili della difesa immunitaria.

Le proteine ​​sono composte da molecole organiche di piccole dimensioni chiamate polipeptidi o aminoacidi ("amino" significa "che contiene azoto"). Durante la digestione le grosse molecole di proteine vengono decomposte in aminoacidi. Con gli aminoacidi così ricavati l' organismo è in grado di costruire le proteine che necessitano per i suoi processi di crescita e manutenzione. L' organismo del furetto riesce a sintetizzare alcuni degli amminoacidi necessari per costruire le proteine, ma non è capace di costruirne altri (in alcuni casi dovuto anche alla condizione fisiologica - malattia-), che vengono perciò definiti amminoacidi essenziali o semi essenziali e devono essere introdotti con gli alimenti. Le varie fonti di proteine differiscono nella loro composizione e non sempre contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Se sono tutti presenti il cibo prende il nome di proteina completa (carne magra, pesce e cuore di manzo, pollo ecc.), in caso contrario si parla di una proteina incompleta (sottoprodotti di origine animale > cartilagine, tendini, pelle, frettaglie ecc.).

Cibi particolarmente ricchi di proteine sono: carne , pesce, uova, latte e derivati

AMMINOACIDI
Tutte le proteine sono formate dalla combinazione di soli 22 tipi di aminoacidi. I furetti necessitano di 10 amminoacidi essenziali che troviamo in modo completo solo nei prodotti di origine animale.

Appartengono gli amminoacidi essenziali:
arginina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenilalanina, (taurina*), treonina, triptofano, valina. [*Si tratta di un prodotto di smaltimento di cisteina e metionina]

• Arginina> Agisce come veicolo di trasporto immagazzinando ed eliminando l’azoto ha un ruolo di primaria importanza nei problemi post-traumatici, cambiamenti di peso, nel bilancio azotato e nella guarigione dei tessuti, aumenta il collagene, la principale proteina fibrosa di supporto che si trova nelle ossa, nelle cartilagini ed in altri tessuti connettivi, stimola il sistema immunitario, aumenta la spermatogenesi, usata nel trattamento dei disordini epatici (fegato), si trasforma in L-ornitina ed urea, favorisce l’eliminazione dell’ammoniaca.

• Istidina>

• Isoleucina>

• Leucina>

• Lisina>

• Metionina>

• Fenilalanina>

• Taurina>

• Treonina>

• Triptofano>

• Valina> Aminoacidi non essenziali sono: alanina, asparagina, acido aspartico, cistina, cisteina (non essenziale; ma può coprire il 50% di Metionina), acido glutammico, glicina, glutammina, idrossiprolina, prolina, serina, tirosina (non essenziale; ma può coprire il 50% di Fenilalanina). Sebbene gli aminoacidi non essenziali possono essere sintetizzati a partire da aminoacidi essenziali, sono comunque importanti per la composizione delle proteine e le reazioni metaboliche.

GRASSI
I grassi, chiamati anche lipidi, sono sostanze organiche molto simili agli zuccheri per la loro composizione chimica, sono infatti composti da atomi di Carbonio, Idrogeno, Ossigeno. La loro funzione principale è quella di riserva energetica, da cui l'organismo può attingere nei momenti di bisogno, e per questo vengono accumulati nel tessuto adiposo distribuito nella varie parti del corpo. Possono essere sia di origine animale, sia di origine vegetale.

CARBOIDRATI

VITAMINE
Le vitamine presentano strutture chimiche molto diverse tra loro per cui, al momento, l'unica classificazione operativamente valida è quella che le distingue in due gruppi: quello delle vitamine idrosolubili (vitamine del gruppo B e vitamina C) e quello delle vitamine liposolubili (vitamine A, E, D, K).

Vitamina A (retinolo)> Liposolubile: con il termine di vitamina A vengono indicati sia il retinolo che i suoi analoghi, detti retinoidi. La vitamina A si presenta in tre diverse forme: alcolica (retinolo), aldeidica (retinaldeide) ed acida (acido retinoico). Anche i carotenoidi posseggono l'attività biologica della vitamina A in quanto possono fungere da provitamine. Tra i carotenoidi, pigmenti vegetali, si trovano nell'organismo soprattutto: α-carotene, β-carotene, luteina, zeaxantina, criptoxantina e licopene. Gli alimenti di origine animale contengono soprattutto retinolo e suoi esteri (specie retinolo palmitato), mentre nei vegetali si trovano soprattutto carotenoidi. Gli esteri del retinolo prima di essere assorbiti, vengono idrolizzati da diversi enzimi: lipasi, carbossilestere-lipasi di origine pancreatica e da una retinilestere idrolasi che si trova sulle membrane degli enterociti. L'assorbimento del retinolo avviene tramite un processo di diffusione facilitata ma, qualora la concentrazione di retinolo sia elevata, possono intervenire anche meccanismi di diffusione passiva. L'assorbimento del retinolo dipende dalla presenza di lipidi e di sali biliari. La vitamina A facilita l'adattamento alla visione notturna, mantiene la salute e l'elasticità della pelle, dei capelli e delle mucose, aumenta la resistenza alle infezioni, combatte i radicali liberi.
Fonti alimentari> La vitamina A è maggiormente presente negli alimenti di origine animale, soprattutto nel fegato e nella milza, seguiti poi da latte e derivati e uova.

Vitamine B: Le vitamine B sono un gruppo di vitamine idrosolubili che intervengono nel metabolismo cellulare. Queste vitamine hanno proprietà molto utili al organismo infatti costituiscono un ruolo essenziale al normale funzionamento del sistema nervoso, al tono muscolare dell'area gastrointestinale e sono fondamentali per i corretti processi di funzionamento della cute e dei capelli, e quindi anche per il cuoio capelluto, ma anche per la bocca e gli occhi, e per il corretto funzionamento del fegato, ma soprattutto convertono i carboidrati in glucosio, utilizzato dall'organismo per produrre energia, e sono fondamentali per il metabolismo di lipidi e delle proteine.

Vitamina B1 (tiamina)> Idrosolubile: è una molecola essenziale che interviene in numerose reazioni biochimiche complesse che rendono possibile la produzione di energia per la cellula. Questa vitamina soprattutto, è indispensabile per la produzione di energia dai carboidrati e al funzionamento del sistema nervoso, poiché consente la sintesi di un neurotrasmettitore, l’acetilcolina (molecola che permette la progressione degli stimoli nervosi attraverso i nervi).
Fonti alimentari> Negli alimenti animali le maggiori concentrazioni sono nel fegato, nel rene, nel cervello e nell'intestino. Un'altra fonte importante di tiamina è inoltre il lievito di birra.

Vitamina B2 (riboflavina)> Idrosolubile: interviene in numerose reazioni chimiche che hanno come fine ultimo la produzione di energia, consente all'organismo di utilizzare al meglio le sostanze nutritive contenute nei diversi alimenti, contribuisce a salvaguardare l'integrità della pelle, unghie, occhi e del sistema nervoso, è indispensabile per l'utilizzazione delle altre vitamine del gruppo B e per la produzione di ormoni dalle ghiandole surrenali.
Fonti alimentari> Si trova nelle verdure, nel lievito e soprattutto nel latte, nel fegato, nel cuore, nel rene e nell'albume dell'uovo. Nei tessuti dei mammiferi la vitamina è presente nella forma coenzimatica.

Vitamina B3 o Vitamina PP> Idrosolubile: Con il termine di vitamina B3 si intendono due molecole tra loro simili: l'acido nicotinico (la niacina propriamente detta) e l'ammide di quest'ultimo, la nicotinammide (o niacinammide). L'acido nicotinico e la nicotinammide vengono anche chiamati niacina e niacinammide. partecipa alla produzione di energia e al metabolismo delle proteine, è essenziale per la sintesi degli ormoni sessuali, del cortisone e dell'insulina, salvaguardia il buon funzionamento del sistema nervoso e dell'apparato digerente, mantiene la pelle in salute. In genere le fonti alimentari vegetali presentano una maggior quantità di acido nicotinico, mentre quelle animali hanno più nicotinammide. Sono composti resistenti alla cottura, fatto salvo che possono facilmente disperdersi nel liquido di cottura.
Fonti alimentari> Di vitamina PP abbondano il lievito di birra e le carni. Al contrario, frutta, verdura e uova ne presentano basse quantità. Anche i cereali ne presentano buoni livelli.

Vitamina B4 (adenina)> Tra le sue funzioni è importante ricordare la sua azione per il deposito di cheratina in unghie e capelli oltre alla regolazione dell’attività del follicolo pilifero, anche se oggi non viene più considerata una vitamina.
Fonti alimentari> Presente nella carne, nei cereali, nel tuorlo d’uovo, nelle patate, nei cavoli e nei pomodori.

Vitamina B5 o Vitamina W (acido pantotenico)> Idrosolubile: vitamina antistress, indispensabile per una corretta produzione di energia e di sostanze indispensabili all'organismo, aumenta la resistenza alle infezioni, aiuta la cicatrizzazione delle ferite, piaghe, ustioni, previene la stanchezza, combatte gli effetti tossici degli antibiotici e associato ad altre vitamine del gruppo B (niacina, colina e inositolo) e all' istidina, l’acido pantotenico svolge un ruolo molto efficace nella protezione cutanea. Favorisce la sintesi dei lipidi cutanei (importante per il ricambio cellulare) limitando la disidratazione dell’epidermide.
Fonti alimentari> L'acido pantotenico sembra essere ubiquitario. Si trova, in particolare, nel fegato, nei fegatelli di pollo e manzo, nel lievito di birra, crusca di frumento, semi di sesamo, pappa reale.

Vitamina B6 o Vitamina Y (piridossina o piridossamina o piridossale)> Idrosolubile: La piridossina, il piridossale e la piridossamina (e i corrispondenti esteri 5' fosfati tra cui il più noto è il piridossalfosfato) sono le forme con cui si presenta la vitamina B6. Tutte e tre sono derivati piridinici che si differenziano tra di loro per i diversi gruppi funzionali sostituenti che si trovano. Partecipa alla produzione di aminoacidi, aumenta la resistenza alla stress, coinvolta nella produzione di globuli rossi, importante per il buon funzionamento del sistema nervoso, immunitario e dell'apparato digerente, nella crescita e riproduzione cellulare.
Fonti alimentari> La vitamina B6 è presente sia nei prodotti animali che vegetali. Generalmente nei primi vi è una maggior quantità di piridossamina e piridossale fosforilati mentre nei secondi prevale la piridossina. Nei vegetali, tuttavia, vi può anche essere una quota di piridossamina glicosilata che non viene idrolizzata dagli enzimi intestinali e che per tanto è inutilizzabile.

Vitamina B8 o Vitamina H (biotina)> Idrosolubile: fondamentale per la sintesi della vitamina C, indispensabile per trasformare in energia i carboidrati, per scindere gli acidi grassi e per eliminare i prodotti di scarto dalle trasformazione delle proteine, migliora il funzionamento delle ghiandole sebacee, allevia i dolori muscolari.
Fonti alimentari> Si trova nel latte, nei latticini, nel tuorlo dell'uovo e nei frutti di mare. Vitamina B9 o

Vitamina Bc o Vitamina M (acido folico)> Idrosolubile: I Folati sono strettamente associati con tutte le azioni relative al ​​metabolismo delle proteine ​​e la sintesi di molecole che crea il materiale genetico. E 'importante per la sintesi del DNA e RNA e la divisione cellulare e quindi indispensabile per tutti i tessuti in cui le cellule si moltiplicano rapidamente (lo sviluppo del feto, tanto che la carenza di questa vitamina provoca malformazioni in fase di sviluppo -spina bifida-) Una sua integrazione durante la gestazione protegge dall’ insorgenza della palatoschisi. Anche nella madre può generarsi facilmente una carenza di acido folico. Inoltre questa vitamina interviene nello sviluppo dei tessuti del sistema nervoso ed esplica anche funzione preventiva rispetto ai disturbi anemici.
Fonti alimentari> il lievito è una fonte principale. Ma anche verdure, come gli spinaci, crescione, lattuga e il fegato ne sono particolarmente ricchi.

Vitamina B12 (cobalamina)> Idrosolubile: indispensabile per la crescita e lo sviluppo dell'organismo, entra nei meccanismi di produzione di globuli rossi e del midollo osseo, aumenta l'energia fisica, trasportatore dell'acido folico. Con le altre vitamine del gruppo B favorisce l'assimilazione dei grassi, dei carboidrati e delle proteine, trasformandole in energia.
Fonti alimentari> La vitamina B12 si trova solo in prodotti di origine animale (fegato, rene, pesce, carne) a eccezione delle alghe.

Vitamina C (acido ascorbico)> Idrosolubile antiossidante: cani, gatti e furetti non hanno bisogno di vitamina C, in quanto possono sintetizzarla (attraverso il glucosio), ma aiuta a neutralizzare i radicali liberi (protezione contro lo stress ossidativo), al metabolismo del ferro ed è importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario e la sintesi di collagene nell'organismo. Il collagene rinforza i vasi sanguigni, la pelle, i muscoli e le ossa.
Fonti alimentari> La vitamina C è presente in tutte le piante, soprattutto agrumi (limone, arancia), frutti di bosco (ribes), kiwi o fragole. Vitamina D (ergocalciferolo D2 e colecalciferolo D3)> Vitamina E (tocoferolo) Vitamina K (naftochinone e derivati) Vitamina F (linoleico e derivati) Vitamina Q (ubichinone)

MINERALI

ACQUA
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